martedì 31 marzo 2009

Entusiasmo!



Eccomi qui a fine giornata!! E che giornata!Universitariamente è stata splendida; privatamente...bè è un'altra storia (sigh)...Intanto una bella,stimolante oretta e mezzo con la Chiarugi, a parer mio una delle migliori Prof incontrate fino ad ora! E poi come non citare la mitica lezione del PAZZO PROF ANDREAS?[Eh sì perché il nuovo è sempre considerato folle ;-)] Inutile dire che sono cascata nello "scherzo" come una pera cotta!!!Ero stra convinta che la "paziente di neurologia" fosse autentica!E solo una persona che sa, che prova, che si immedesima, che vive quasi, i momenti, i dolori dei pazienti può essere un'attrice così brava. E' stato bello perché in quell'oretta il mio cervellino, e il cuoricino di pari passo, ha fatto tanti passetti: prima ha incamerato il concetto dell'avvicinarsi cauta alla farfalla, visto con occhi di un medico....poi è apparsa la "paziente neurologica" e mi sono trovata a immaginarmi in un ambultorio, col camice bianco, e vedermi entrare una persona così, con i suoi comportamenti, il suo modo di pensare, di atteggiarsi, così diverso dal mio...vedermi arretrare di fronte a lei, incapace di stabilirci un rapporto, non sapendo da dove cominciare. Ho sentito tutti i miei anni di studio sparire nell'aria come polvere e PUF rimanevamo io, la mia sensibilità e lei...Ho pensato che sarebbe bello accoppiare, fondere il modo di porsi di un amico e il modo di porsi come medico, così da poter mettere a proprio agio entrambi, medico e paziente. E poi, mentre proprio mi perdevo in queste riflessioni, ecco che spuntano i clowns con le loro storie, le loro proposte, il loro entusiasmo di vivere al meglio e far vivere al meglio ogni esperienza di vita...Insomma, è stato buffo, curioso come lo sono sempre le coincidenze, e mi sono detta : "dai questa è l'opportunità!" Proverò, e si vedrà...se il tirocinio in reparto a fine anno è stata un'esperienza irripetibile, come sarà questa?

lunedì 30 marzo 2009


Ernest Hyde


La mia mente era uno specchio:

vedeva ciò che vedeva, sapeva ciò che sapeva.

In gioventù la mia mente fu proprio uno specchio

in un vagone che fuggiva veloce

afferrando e perdendo squarci di paesaggio.

Poi col tempo

grandi graffi s'incisero sopra lo specchio

lasciando che il mondo esterno vi entrasse

e lasciando che vi affiorasse il mio io più segreto.

Perché questa è la nascita dell'anima nel dolore,

una nascita con guadagni e perdite.

La mente vede il mondo come una cosa staccata,

e l'anima rende il mondo una cosa sola con se stessa.

Uno specchio graffiato non riflette immagini:

e questo è il silenzio della saggezza.

sabato 28 marzo 2009

...Scelte...

Così eccomi a fine giornata a tirare le somme di tutti i miei pensieri.

Stasera sono angosciata; questa storia del testamento biologico mi sfibra. Non so proprio prendere posizione: da una parte la volontà del paziente, sacrosanta. Dall'altra la mia coscienza, la mia libertà di scelta di (futuro) medico...

Due libertà che cozzano...

So che ho tirato fuori un argomento scottante, personale e individuale a parer mio...mi piacerebbe che, intanto che rifletto (la notte porta consiglio), qualcuno mi faccia sapere come la pensa...

La mia domanda è : Viene prima la volontà del paziente, della libertà di scelta del medico? E ancora, se questa non è la domanda giusta, ma se la domanda giusta fosse : bisogna seguire il "giusto"il "vero"? Vale forse questa domanda in un mondo variegato,sfaccettato?

Dubbi e incertezze che si accavallano...spero solo che gli anni di studio, di esperienza portino una risposta che possa valere per tutti...

notte











martedì 24 marzo 2009

...Meriggio...









"....Bonaccia,calura,





per ovunque silenzio...





Perduta è ogni traccia





dell'uomo. Voce non suona,





se ascolto. Ogni duolo





umano m'abbandona.





Non ho più nome.





E sento che il mio volto





s'indora dell'oro





meridiano,





e che la mia bionda





barba riluce





come la paglia marina;





sento che il lido rigato





con sì delicato





lavoro dall'onda





e dal vento è come
















il mio palato,è come





il cavo della mia mano













ove il tatto s'affina.









E la mia forza supina







si stampa nell'arena,










diffondesi nel mare;








e il fiume è la mia vena,








il monte è la mia fronte,









la selva è la mia pube,







la nube è il mio sudore.







E io sono nel fiore







della stiancia, nella scaglia








della pina, nella bacca








del ginepro; io son nel fuco,









neglia paglia marina,







in ogni cosa esigua,







in ogni cosa immane,







nella sabbia contigua







nelle vette lontane.







Ardo, riluco.








E non ho più nome.

















E l'alpi e l'isole e i golfi








e i capi e i fari e i boschi







e le foci ch'io nomai







non han più l'usato nome







che suona in labbra umane.








Non ho più nome né sorte







tra gli uomini; ma il mio nome







è Meriggio. In tutto io vivo








tacito come la Morte.














E la mia vita è divina."
D'Annunzio

sabato 21 marzo 2009

...e ce la fa!!!!!


Non credevo proprio di farcela!e invece la speranza è sempre l'ultima a morire, e se avete voglia di ciacciare, questo è il "indirizzo" delicious : http://delicious.com/AnnisML . Datemi ancora qualche giorno che rinfoltirlo un po' però!

Come idea mi sembra ottima, per ricerche, cuiriosità e anche viaggi...per esempio se qualcuno quest'estate (esami permettendo ;-)) ha voglia di farsi un giro in Andalusia, che consiglio vivamente, vi metto qualche link di alcuni hotel a 4 stelle che costano nulla! e ostelli vari, proprio carini!

buona giornata a tutti!

annis

P.S. per invogliarvi a fare una capatina a Tarifa, x godervi l'oceano...

mercoledì 18 marzo 2009

il ROBOT CHIRURGO!!


Salve a tutti! Oggi scartabellando la “Repubblica delle Donne” di un dì di febbraio, ho visto quest’articolo a dir poco fantastico! Sentite un po’…
La giornalista in causa scrive che l’Italia è ben la II nel mondo, dopo gli USA, a usare il robot-chirurgo per operare tumori alla prostata, retto e stomaco.
In cosa consiste? Braccia robotiche che compiono un movimento di ben 360 gradi, contro le 180 delle articolazioni di una normalissima mano (se di normalità si può parlare) da chirurgo…insomma meno stress, fatica ed evitati i tremori alla mano…il chirurgo acquista una maggiore libertà di movimento e supervisiona ovviamente tutto dietro una console con video tridimensionale.
L’approccio è poco invasivo, perché si parla di chirurgia laparoscopica, così la ripresa post-operatoria è più veloce…
Insomma ragazzi non si fa in tempo ad entrare al primo anno di Medicina che già ci rimpiazzano con i robot! Non voglio sapere "cosa" o "chi" circolerà nelle sale operatorie quando arriveremo noi!
Apparte gli scherzi….Mi sembra una gran cosa! Trovo affascinante la rapidità con cui si susseguono le scoperte; davvero rischiamo di studiare approcci e metodi che poi, quando andranno usati, saranno più sofisticati se non rimpiazzati del tutto da novità strabilianti!...

Dormiteci su!

anna

P.S. se qualcuno è più informato sulla questione è ben accetto un suo commento!