Salve a tutti! Oggi scartabellando la “Repubblica delle Donne” di un dì di febbraio, ho visto quest’articolo a dir poco fantastico! Sentite un po’…
La giornalista in causa scrive che l’Italia è ben la II nel mondo, dopo gli USA, a usare il robot-chirurgo per operare tumori alla prostata, retto e stomaco.
In cosa consiste? Braccia robotiche che compiono un movimento di ben 360 gradi, contro le 180 delle articolazioni di una normalissima mano (se di normalità si può parlare) da chirurgo…insomma meno stress, fatica ed evitati i tremori alla mano…il chirurgo acquista una maggiore libertà di movimento e supervisiona ovviamente tutto dietro una console con video tridimensionale.
L’approccio è poco invasivo, perché si parla di chirurgia laparoscopica, così la ripresa post-operatoria è più veloce…
Insomma ragazzi non si fa in tempo ad entrare al primo anno di Medicina che già ci rimpiazzano con i robot! Non voglio sapere "cosa" o "chi" circolerà nelle sale operatorie quando arriveremo noi!
Apparte gli scherzi….Mi sembra una gran cosa! Trovo affascinante la rapidità con cui si susseguono le scoperte; davvero rischiamo di studiare approcci e metodi che poi, quando andranno usati, saranno più sofisticati se non rimpiazzati del tutto da novità strabilianti!...
La giornalista in causa scrive che l’Italia è ben la II nel mondo, dopo gli USA, a usare il robot-chirurgo per operare tumori alla prostata, retto e stomaco.
In cosa consiste? Braccia robotiche che compiono un movimento di ben 360 gradi, contro le 180 delle articolazioni di una normalissima mano (se di normalità si può parlare) da chirurgo…insomma meno stress, fatica ed evitati i tremori alla mano…il chirurgo acquista una maggiore libertà di movimento e supervisiona ovviamente tutto dietro una console con video tridimensionale.
L’approccio è poco invasivo, perché si parla di chirurgia laparoscopica, così la ripresa post-operatoria è più veloce…
Insomma ragazzi non si fa in tempo ad entrare al primo anno di Medicina che già ci rimpiazzano con i robot! Non voglio sapere "cosa" o "chi" circolerà nelle sale operatorie quando arriveremo noi!
Apparte gli scherzi….Mi sembra una gran cosa! Trovo affascinante la rapidità con cui si susseguono le scoperte; davvero rischiamo di studiare approcci e metodi che poi, quando andranno usati, saranno più sofisticati se non rimpiazzati del tutto da novità strabilianti!...
Dormiteci su!
anna
P.S. se qualcuno è più informato sulla questione è ben accetto un suo commento!
anny ciao.senti proprio stamattina poco dopo essermi svegliato mi sono trovato a sentire un servizio su non so quale canale tv.
RispondiEliminahai ragione a chiederti se ci saranno o meno insegnamenti adeguati. io penso proprio di no.in questo sistema universitario è difficile inserire nuove iniziative. forse capiterà di sentirne parlare o vederle un paio di volte ai futuri tirocini, ma non sarà comunque un approccio diretto.anche perchè macchine come quelle che ho visto oggi in tv costano molto e non credo l'aouc per esempio si possa di permettere di usarle anche per far fare pratiche agli studenti....chissà!
in ogni caso molto interessanti e utili