Eccomi qui a fine giornata!! E che giornata!Universitariamente è stata splendida; privatamente...bè è un'altra storia (sigh)...Intanto una bella,stimolante oretta e mezzo con la Chiarugi, a parer mio una delle migliori Prof incontrate fino ad ora! E poi come non citare la mitica lezione del PAZZO PROF ANDREAS?[Eh sì perché il nuovo è sempre considerato folle ;-)] Inutile dire che sono cascata nello "scherzo" come una pera cotta!!!Ero stra convinta che la "paziente di neurologia" fosse autentica!E solo una persona che sa, che prova, che si immedesima, che vive quasi, i momenti, i dolori dei pazienti può essere un'attrice così brava. E' stato bello perché in quell'oretta il mio cervellino, e il cuoricino di pari passo, ha fatto tanti passetti: prima ha incamerato il concetto dell'avvicinarsi cauta alla farfalla, visto con occhi di un medico....poi è apparsa la "paziente neurologica" e mi sono trovata a immaginarmi in un ambultorio, col camice bianco, e vedermi entrare una persona così, con i suoi comportamenti, il suo modo di pensare, di atteggiarsi, così diverso dal mio...vedermi arretrare di fronte a lei, incapace di stabilirci un rapporto, non sapendo da dove cominciare. Ho sentito tutti i miei anni di studio sparire nell'aria come polvere e PUF rimanevamo io, la mia sensibilità e lei...Ho pensato che sarebbe bello accoppiare, fondere il modo di porsi di un amico e il modo di porsi come medico, così da poter mettere a proprio agio entrambi, medico e paziente. E poi, mentre proprio mi perdevo in queste riflessioni, ecco che spuntano i clowns con le loro storie, le loro proposte, il loro entusiasmo di vivere al meglio e far vivere al meglio ogni esperienza di vita...Insomma, è stato buffo, curioso come lo sono sempre le coincidenze, e mi sono detta : "dai questa è l'opportunità!" Proverò, e si vedrà...se il tirocinio in reparto a fine anno è stata un'esperienza irripetibile, come sarà questa?