Andate a leggervi questa introduzione al sito Blue Histology.
Non mi sono mai fatta scrupoli riguardanti il copyright. Perché penso, come molti di noi, che un'innovazione parta sempre da un background di conoscenze scoperte da altri...e mi sembra ovvio storicamente parlando! Quindi, a parer mio, nel campo universitario (parlo di dispense, figure, spiegazioni, libri) il copyright dovrebbe esi
stere nel caso il "copiatore" utilizzi il materiale a scopi di lucro o altri che non siano lo studio, la curiosità, la formazione ecc.
stere nel caso il "copiatore" utilizzi il materiale a scopi di lucro o altri che non siano lo studio, la curiosità, la formazione ecc. Penso di scrivere parole scontate se dico che i libri costano uno stonfo! E che il fenomeno dei testi interamente fotocopiati è direttamente proporzionale al gatto che
si morde la coda...se i libri costassero di meno, il fenomeno non si verificherebbe...Nel mio caso ringrazio il cielo che siano i genitori a sborsare i soldi, altrimenti non saprei proprio COME STUDIARE!!!Ma ecco che arriva il gommone di salvataggio : la RETE!!!
si morde la coda...se i libri costassero di meno, il fenomeno non si verificherebbe...Nel mio caso ringrazio il cielo che siano i genitori a sborsare i soldi, altrimenti non saprei proprio COME STUDIARE!!!Ma ecco che arriva il gommone di salvataggio : la RETE!!!MENOMALE C'E' INTERNET!!!
Ma anche quella comincia ad essere un terreno minato...cosa faccio se cerco un'immagine e questa è taggata come "può essere soggetta a copyright"??la copio?la stampo?non faccio nulla?...la guardo...grazie tante...
Cambiando argomento...
è da tanto che non monto...e mi dispiace da morire, per cui perdonatemi un po' di foto da nostalgica.
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